Concorso “Progetto Art Bonus dell’Anno” – 2° Fase
Il Plautus Festival è stato ammesso alla 2° fase del Concorso “Progetto Art Bonus dell’Anno”: chi non lo ha votato nella prima fase può farlo ora!
Con orgoglio e grande soddisfazione siamo lieti di informare che il PLAUTUS FESTIVAL ha superato la prima fase della selezione del Concorso “Progetto Art Bonus dell’Anno 2023”, avendo ricevuto oltre 700 voti, quindi ben più della soglia minima stabilita a 200 voti.
E’ quindi ora possibile votare il Plautus Festival in questa 2° Fase, per coloro che non lo hanno fatto nella 1° Fase, fino alle ore 12.00 del 14 marzo 2023, selezionandolo all’interno della categoria “Spettacolo dal vivo”.
Per proseguire ed accedere alla “3° fase – Fase finale” del Concorso, il Plautus Festival dovrà risultare fra i sei più votati nella sua categoria alla data del 14 marzo: il vostro sostegno pertanto è fondamentale.
Invitiamo, coloro che non lo ha fatto nella prima fase, ad esprimere ora il loro voto a favore del Plautus Festival premiando così il suo impegno a favore della valorizzazione del grande drammaturgo sarsinate Tito Maccio Plauto e, con esso, l’antica e nobile arte del Teatro.
Con il Plautus Festival verranno altresì premiati i seguenti munifici mecenati che hanno sostenuto la sua 62° edizione: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SARSINA; CANGINI BENNE; FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CESENA; ROMAGNA ACQUE – SOCIETÀ DELLE FONTI; SGR SERVIZI; RIGHI GROUP; VINI GALASSI – DUE TIGLI.
Coloro che non hanno votato il Plautus Festival nella 1° fase lo potranno fare ora CLICCANDO QUI
Le fasi successive sono le seguenti:
FASE 3 – Finale sui canali Facebook e Instagram di Art Bonus: dalle ore 12.00 del 15 marzo fino alle ore 12.00 del 30 marzo 2023 i primi 12 progetti con il maggior numero di voti sulla piattaforma parteciperanno alle votazioni solo sui canali social, sfidandosi a suon di “Likes” sui profili Facebook e Instagram di Art Bonus.
I 12 progetti finalisti saranno così suddivisi: 6 per la categoria “Beni e luoghi della cultura” + 6 per la categoria “Spettacolo”.
FASE 4 – Proclamazione vincitori: i voti ottenuti da ciascun progetto sui social saranno sommati ai voti precedentemente ricevuti sulla piattaforma Art Bonus. La somma di questi voti determinerà l’ordine finale delle due classifiche e i due vincitori, uno per ogni categoria:
1° classificato categoria “Beni e luoghi della cultura”
1° classificato categoria “Spettacolo”.
La premiazione (consegna di un riconoscimento simbolico) avrà luogo nel corso di un evento pubblico organizzato dal Ministero della Cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC, i tre enti promotori del Concorso.
Scarica il regolamento del concorso CLICCANDO QUI
Un Concorso per premiare il Progetto Art Bonus dell’Anno
Il Concorso Art Bonus è organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n.106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
Ideato nel 2016, il Concorso si pone i seguenti obiettivi:
– gratificare mecenati e beneficiari che insieme hanno reso possibile il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese;
– promuovere l’Art Bonus non solo verso la comunità degli addetti ai lavori, ma anche verso il grande pubblico;
– divulgare in maniera sempre più forte l’Art Bonus come opportunità per cittadini, imprese ed Enti non commerciali di dare valore alla cultura identitaria dei loro territori.
Che cos’è l’Art Bonus
L’Art Bonus è la misura fiscale (n. 106 del 29/07/2014) nata per favorire il mecenatismo a favore del patrimonio culturale pubblico e della quale, ad oggi, hanno beneficiato oltre 1.700 enti, oltre 12.600 mecenati, per un totale di oltre 3.000 interventi su tutto il territorio nazionale e una raccolta complessiva che ha superato i 380 milioni di euro raccolti.
L’Art Bonus prevede un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo da parte di cittadini e aziende, che potranno così beneficiare di un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato. Le erogazioni liberali oggetto dell’Art Bonus riguardano interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione e di altri enti di spettacolo di cui all’art. 5, comma 1, della Legge 22/11/2017, n. 175; realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di enti e istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo; erogazioni liberali effettuate per i suddetti tipi di intervento, direttamente a favore dei concessionari o affidatari dei beni oggetto di manutenzione, protezione e restauro.